Walk ‘n’ Talk Italiano: La vita privata di Luigi
Ciao a tutti quanti!
È arrivata una nuovissima puntata del Walk ‘n’ Talk Level Up versione italiana, la chiacchiera tra Anna e Giada!
Aqui abaixo, você encontra o diálogo e algumas palavras e expressões úteis para ampliar seus conhecimentos!
Buon ascolto!
IL DIALOGO
Anna: Luigi non darà mai a vedere quanto sia preoccupato!
O Luigi nunca vai mostrar o quanto está preocupado!
Giada: Anche se è appena stato licenziato, è un grande professionista.
Apesar de ter acabado de ser demitido, é um grande profissional.
Anna: Già! Ma Giada, per caso sapresti dire il perché del suo licenziamento?
Sim! Mas Giada, você por acaso saberia dizer o porquê da sua demissão?
Giada: Direi di no, è sempre stato molto chiuso riguardo alla sua vita professionale e privata.
Não faço ideia, ele sempre foi muito fechado a respeito da sua vida profissional e privada.
Anna: Sciù, parla più piano, cambiamo argomento, si sta avvicinando…
Shiu, fala mais baixo, vamos mudar de assunto, ele está se aproximando…
IL CONDIZIONALE PRESENTE
Nel dialogo che abbiamo appena ascoltato, Giada dice: “direi di no”. “Direi” è il verbo “dire”, in questo caso, coniugato al condizionale presente nella prima persona, io direi. Prima di imparare a coniugare questo tempo verbale, ricordiamo in quale situazione utilizzarlo? Ci sono tre principali casi in cui l’uso del condizionale presente è raccomandato. Vediamo:
1 – Per esprimere un desiderio (con i verbi PIACERE e VOLERE)
Esempi:
Mi piacerebbe tanto conoscere l’Italia!
Eu gostaria tanto de conhecer a Itália!
Vorrei molto che fosse inverno.
Eu gostaria muito que fosse inverno..
2 – Per esprimere un consiglio (con i verbi DOVERE e POTERE)
Esempi:
Secondo me, dovresti concentrarti di più al lavoro.
Acho que você deveria se concentrar mais no trabalho.
Marta potrebbe studiare molto i verbi per capirli bene.
Marta poderia estudar muito os verbos para entendê-los bem.
3 – Per esprimere cortesia.
C’entrano, in questi casi, le ordini in un ristorante, per esempio, nelle quale esprimiamo al cameriere il nostro desiderio, cioè, quello che vogliamo mangiare o bere. Mi raccomando, è ancora più cortese se utilizzi il condizionale in queste occasioni: al bar, al museo, al cinema, in aeroporto, in farmacia ecc.
(con i verbi VOLERE e POTERE)
Esempi:
Io vorrei una pizza margherita.
Eu gostaria de uma pizza marguerita.
Potresti rispondere la mia domanda, per favore?
Você poderia responder a minha pergunta, por favor?
Ho un mal di testa terribile! Vorrei una medicina per favore!
Eu estou com uma dor de cabeça terrível! Eu gostaria de um remédio, por favor!
E ora vediamo com’è la coniugazione regolare di questi verbi! Fai attenzione alla fine.
Esempio con il verbo PARLARE:
Io parlerei
Eu falaria
Tu parleresti
Você falaria
Lei/lui parlerebbe
Ela/ele falaria
Noi parleremmo
Nós falaríamos
Voi parlereste
Vocês falariam
Loro parlerebbero
Eles/Elas falariam
Esempio con il verbo LEGGERE:
Io leggerei
Eu leria
Tu leggeresti
Você leria
Lei/lui legerebbe
Ela/ele leria
Noi leggeremmo
Nós leríamos
Voi leggereste
Vocês leriam
Loro leggerebbero
Eles leriam
Esempio con il verbo DORMIRE:
Io dormirei
Eu dormiria
Tu dormiresti
Você dormiria
Lei/lui dormirebbe
Ela/ele dormiria
Noi dormiremmo
Nós dormiríamos
Voi dormireste
Vocês dormiriam
Loro dormirebbero
Eles dormiriam
L’IMPERATIVO
Nel dialogo, Anna chiede all’amica di parlare più piano per Luigi non ascoltarla. E il modo verbale che Anna utilizza per fare questa richiesta è l’imperativo.
Usiamo questo modo quando vogliamo dare un ordine o fare una richiesta. Dopo gli esempi, tu vedrai come è semplice la coniugazione dell’imperativo in italiano.
Esempi:
Prendi la mia bottiglia, per favore?
Pega a minha garrafa, por favor?
Ragazzi, mangiate già la vostra insalata!
Meninos, comam agora a salada!
Scusi, signore, potrebbe aiutarmi?
Com licença, senhor, poderia me ajudar?
I tre casi in cui spesso coniughiamo l’imperativo sono tu, voi e il Lei formale – cioè, le persone a cui, di solito, facciamo una richiesta o diamo un ordine.
La coniugazione per il tu e il voi per i verbi che finiscono in -ERE e -IRE è molto semplice: rimane la stessa dal punto di vista morfologico del presente indicativo.
Vediamo:
(Esempi con il verbo PRENDERE)
PRESENTE
Tu prendi
Você pega
Voi prendete
Vocês pegam
IMPERATIVO
Prendi
Pegue
Prendete
Peguem
L’unica eccezione a questa regola sono i verbi che finiscono in -ARE. In questo caso, l’ultima vocale del tu diventa -a, mentre il voi rimane lo stesso del presente indicativo. Guarda la coniugazione sotto per capire:
(Verbi in -ARE coniugate in TU e VOI)
COMPRARE
(tu) Compra
Compre
(voi)Comprate
Comprem
MANGIARE
Mangia
Coma
Mangiate
Comam
BALLARE
Balla
Dance
Ballate
Dancem
L’imperativo formale, cioè, quello che coniughiamo per il Lei formale, funziona un po’ come il tu. Quando abbiamo un verbo che finisce in -ERE o in -IRE, dobbiamo mettere una -a alla fine. Guarda gli esempi:
(Verbi in -ERE e -IRE coniugate in TU e VOI)
DOMIRE
(tu) Dormi
Durma
(Lei) Dorma
Durma
(voi) Dormite
Durmam
CHIUDERE
Chiudi
Feche
Chiuda
Feche
Chiudete
Fechem
FINIRE
Finisci
Termine
Finisca
Termine
Finite
Terminem
LEGGERE
Leggi
Leia
Legga
Leia
Leggete
Leiam
Ma, quando il verbo finisce in -ARE, dobbiamo mettere una -i alla fine. Guarda gli esempi:
SCUSARE
Scusa (tu)
Licença
Scusi (Lei)
Licença
AIUTARE
Aiuta (tu)
Ajude
Aiuti (Lei)
Ajude
RACCONTARE
Racconta (tu)
Conte
Racconti (Lei)
Conte
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